Statuto dell'associazione Genovese Arcieri- Versione downloadabile
AGAstatutoaggiornato2023.pdf

C.O.N.I. F.I.T.A.


STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE GENOVESE ARCIERI – A.G.A. - ASD

approvato nel corso dell'Assemblea Generale dei Soci del 13 aprile 2018


STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA
ASSOCIAZIONE GENOVESE ARCIERI – Asd A.G.A.
approvato nel corso dell'Assemblea Generale dei Soci del 13 aprile 2018
e modificato oggi ai sensi e per gli effetti della normativa di cui
al D.Lgs. 36/2021 e succ. modd.
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Art.1 DENOMINAZIONE E SEDE – SEGNI DISTINTIVI
E’ costituita in Genova, con domicilio in Via Stazione per Casella,4,
un’Associazione sportiva, ai sensi degli art. 36 e ss. del Codice Civile,
denominata “Associazione Sportiva Dilettantistica Associazione
Genovese Arcieri – A.G.A.” : in forma abbreviata: ASD A.G.A. ,
attualmente senza personalità giuridica, che essa si riserva di chiedere
con delibera di Assemblea Generale ordinaria ai sensi dell’art. 14 D.
Lgs.39/2021.
L’Assemblea degli Associati, su proposta del Consiglio Direttivo, può
deliberare e/o ratificare il trasferimento della sede in altro luogo, purché
all’interno della Città Metropolitana di Genova, senza che questo
costituisca modifica del presente Statuto.
Nella denominazione, negli atti ufficiali e nella corrispondenza è
obbligatorio l’uso della locuzione “Associazione sportiva dilettantistica” o
dell’acronimo ASD A.G.A. ovvero ASD AGA .
Il distintivo o emblema dell’ Asd AGA è uno scudetto di forma rotonda e
colore azzurro recante in giallo la scritta A.G.A. attraversata da una
freccia e la scritta Associazione Genovese Arcieri posta lungo il bordo.
Sopra la scritta A.G.A. è collocata una stella di colore viola, quale
richiamo alla Stella di Diamante al merito sportivo conferita
all’Associazione dalla Federazione Italiana Tiro con l’Arco . FITARCO al
raggiungimento del centesimo titolo italiano.
I colori sociali sono l’azzurro ed il giallo.
Un esemplare di detto emblema viene allegato a far parte integrante del
presente Statuto.
La denominazione, l’emblema ed i colori sociali non possono essere
oggetto di cancellazione o rinuncia, ma potranno essere modificati
qualora lo richiedano circostanze di rilevante interesse per
l’Associazione. Tali modificazioni dovranno essere approvate, su proposta
del Consiglio Direttivo, dall’Assemblea Generale in seduta straordinaria.
L’emblema sociale può essere affiancato nella carta intestata o sulla
divisa da uno o più emblemi riconducibili alla figura dell’Associazione,
alla sua storia o alla sua attività, deliberati dal Consiglio Direttivo
L’emblema sociale o gli altri emblemi possono essere utilizzati per
distinguere capi di abbigliamento od oggetti promozionali o pubblicitari,
dietro semplice delibera del Consiglio Direttivo.
9. L’AGA asd approva l’adozione quale emblema accessorio
dell’Associazione di quello recante la dicitura “GLI ARCHI DEI FORTI”,
ideato nell’anno 2023 a sottolineare la presenza quarantennale dell’ASD
AGA negli spazi siti ai piedi del bastione del Forte Castellaccio al Righi di
Genova.
Un esemplare di detto emblema viene allegato a far parte integrante del
presente Statuto.
ARTICOLO 2. SCOPO ED ATTIVITA’
1. L’AGA asd è un’associazione di diritto privato apolitica apartitica ed
aconfessionale.
2. Essa non ha scopo di lucro ed ha per finalità lo sviluppo e la diffusione
del tiro con l'arco in tutte le sue componenti sportive, agonistiche,
amatoriali, didattiche, scientifiche e delle attività ad esse connesse. Essa
intende uniformarsi nello svolgimento della propria attività e nell’accesso
alle cariche elettive a principi di democraticità e di pari opportunità,
nonché ai principi dettati dal CONI per le attività delle Federazioni
Sportive Nazionali e delle associazioni a queste aderenti.
3. Per il raggiungimento degli scopi sociali, l’Associazione agirà con ogni
mezzo di promozione ritenuto idoneo ed in particolare mediante
l’organizzazione e la partecipazione a manifestazioni, a competizioni
sportive, a convegni e incontri atti a sensibilizzare l’opinione pubblica alle
finalità associative.
4. L’Associazione, riconosciuta ai fini sportivi ai sensi dell’articolo 10,
D.Lgs. 36/2021, esercita in via stabile e principale l’organizzazione e la
gestione di attività sportive dilettantistiche ai sensi dell’articolo 7.1,
lettera b), D.Lgs. 36/2021. Nello specifico l’associazione ha per finalità lo
sviluppo e la diffusione di attività sportive dilettantistiche connesse alla
disciplina del Tiro con l’Arco e più in generale delle discipline sportive
considerati ammissibili dai regolamenti e dalle disposizioni del Coni e del
Registro delle Attività Sportive tenuto dal Dipartimento Sport della
Presidenza del Consiglio dei Ministri e gestito dalla Sport e Salute S.p.A,
intese come mezzo di formazione psico-fisica e morale degli associati,
mediante la gestione di ogni forma di attività idonea a promuovere la
conoscenza e la pratica della detta disciplina.
L’A.G.A Asd si riserva, in prosieguo, con delibera del Consiglio Direttivo,
di formulare eventuale domanda di affiliazione ad altra federazione od
ente.
5. Per il miglior raggiungimento degli scopi sociali, l'associazione potrà,
tra l’altro, svolgere, prevalentemente in favore dei propri associati,
l’attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nello
svolgimento della pratica sportiva della disciplina sopra indicata Essa
potrà anche esercitare, in via meramente marginale e senza scopi di
lucro, attività di natura commerciale per autofinanziamento; in tal caso
dovrà osservare le normative amministrative e fiscali vigenti.
6. L’Associazione potrà altresì partecipare a gare, tornei, campionati e,
sotto autorizzazione della FITARCO (Federazione Italiana di Tiro con
l’Arco), indire manifestazioni e gare; istituire corsi interni di formazione e
di addestramento; realizzare ogni iniziativa utile alla diffusione ed alla
pratica del Tiro con l’Arco compresa l’attività paralimpica.
7. Nei limiti previsti dall’articolo 9, D.Lgs. 36/2021 e dalla normativa di
attuazione, è facoltà dell’Associazione di:
• svolgere attività secondaria e strumentale, purché strettamente
connessa al fine istituzionale e nei limiti ivi indicati quali a mero titolo
esemplificativo:
• attività di gestione, conduzione, manutenzione ordinaria di impianti ed
attrezzature sportive abilitate alla pratica della disciplina del Tiro con
l’arco e di eventuali altre attività sportive;
• attività ricreativa in favore dei propri soci, ivi compresa, se del caso, la
gestione di un posto di ristoro;
• la gestione di centri benessere o fisioterapici;
• la compravendita di articoli sportivi, di vestiario e gadget;
• la promozione di attività sportiva, ricreativa, culturale e, in generale,
l’attività svolta da associati o tesserati alle organizzazioni sportive di
riferimento anche attraverso la partecipazione a manifestazioni
fieristiche, lo svolgimento di azioni pubblicitarie, l’espletamento di studi
e ricerche di mercato, la predisposizione di cataloghi e qualsiasi altro
mezzo di promozione ritenuto idoneo.
• Svolgere altresì, sempre in connessione con il proprio fine istituzionale
e nei limiti previsti dalla normativa richiamata, ogni attività nel campo
pubblicitario e promozionale ed in particolare la pubblicità televisiva,
radiofonica, a mezzo stampa, produzioni televisive e videotape, video,
tecnologia elettronica, pubblicità stradale, realizzazione di bozzetti e
grafica pubblicitaria in genere, amministrazione di budgets pubblicitari,
acquisizione e gestione di sponsorizzazioni, acquisizione e gestione di
mezzi pubblicitari in genere nonché organizzazione e gestione, per conto
proprio e di terzi, sia in Italia che all’estero, di meeting, mostre,
seminari, corsi, congressi, manifestazioni culturali, scientifiche,
turistiche e di spettacolo;
• promuovere la stampa, la pubblicazione, la distribuzione, l’edizione e
la diffusione sia in proprio che per conto terzi, di libri, riviste, video,
giornali e periodici in genere e lo svolgimento di qualsiasi attività
comunque connessa alle precedenti, compresa la fono e video incisione
su qualsiasi supporto e la diffusione, distribuzione e vendita anche
attraverso la gestione di esercizi di vendita al pubblico dei prodotti
relativi;
• compiere tutte le operazioni mobiliari ed immobiliari, industriali o
commerciali che si ritengano utili al perseguimento degli scopi statutari.
8. Si escludono le attività riservate ai professionisti iscritti negli Albi
speciali, le quali, in caso di necessità, saranno affidate a questi ultimi che
le espleteranno a proprio nome e sotto la propria responsabilità.
9. L’Associazione garantirà la partecipazione dei propri atleti e dei propri
tecnici alle assemblee federali per consentire loro l’elezione dei propri
rappresentanti in consiglio federale.
10. L'Associazione potrà collaborare o anche aderire ad altri enti, sia
pubblici sia privati, ivi compresi enti scolastici, con finalità similari, affini
o complementari con i quali siano condivisi gli scopi e gli intendimenti.
ARTICOLO 3 – AFFILIAZIONE
1. L’Associazione procederà ogni anno alla propria riaffiliazione alla
FITARCO (Federazione Italiana di Tiro con l’Arco). Con l’affiliazione
l’Associazione accetta incondizionatamente di conformarsi alle norme e
alle direttive degli organismi dell’ordinamento sportivo, con particolare
riferimento alle disposizioni del C.I.O. (Comitato Olimpico Internazionale),
del C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), dell’ I.P.C.
(International Paralympic Committee), del C.I.P. (Comitato Italiano
Paralimpico) nonché a tutte le disposizioni statutarie della FITARCO
(Federazione Italiana di Tiro con l’Arco), di Sport e Salute spa e di ogni
altra Federazione o Ente di Promozione cui intenderà affiliarsi.
Costituiscono parte integrante del presente statuto le norme degli statuti
e dei regolamenti federali nella parte relativa all’organizzazione o alla
gestione delle società affiliate.
2. L’Associazione si impegna ad accettare eventuali provvedimenti
disciplinari che gli organi competenti del C.O.N.I., della Federazione
Italiana di Tiro con l’Arco o di altre Federazioni Nazionali od enti di
promozione sportiva o discipline sportive associate dovessero adottare a
suo carico, nonché le decisioni che le autorità federali dovessero
prendere in tutte le vertenze di carattere tecnico e disciplinare attinenti
all’attività sportiva.
3. Costituiscono parte integrante del presente statuto le norme degli
statuti e dei regolamenti federali nella parte relativa all’organizzazione o
alla gestione delle società affiliate.
4. L’associazione s’impegna a garantire il diritto di voto dei propri atleti e
tecnici tesserati, al fine di nominare il loro rappresentante con diritto di
voto nell’ambito delle assemblee federali. Nel caso in cui il numero di
atleti o tecnici non consenta lo svolgimento di dette assemblee, il
rappresentante in possesso dei requisiti previsti dallo statuto e dai
regolamenti della FITARCO, è nominato dal Consiglio direttivo
dell’associazione.
5. L’Associazione si impegna inoltre a garantire l’attuazione ed il pieno
rispetto dei provvedimenti del Coni e/o delle federazioni e in generale di
tutte le disposizioni emanate a presidio della lotta alla violenza di genere
ai sensi dell’articolo 16, D.Lgs. 39/2021.
ARTICOLO 4 – DURATA
L’associazione ha durata illimitata e potrà essere sciolta solo in base a
deliberazione dell’Assemblea Straordinaria degli Associati presa con la
maggioranza prevista dal presente statuto.
ARTICOLO 5 – DOMANDA DI AMMISSIONE – Soci ordinari e soci
minorenni.
1. Possono far parte dell’Associazione solo le persone fisiche senza
distinzione di sesso od orientamento sessuale, nazionalità, credo politico
e religioso, che partecipano alle attività sociali sia ricreative che sportive
e sociali svolte dall’associazione e che ne facciano richiesta e che siano
dotati di una irreprensibile condotta morale, civile e sportiva.
2. Ai fini sportivi per irreprensibile condotta deve intendersi a titolo
esemplificativo e non limitativo una condotta conforme ai principi della
lealtà, della probità e della rettitudine sportiva in ogni rapporto collegato
all’attività sportiva, con l’obbligo di astenersi da ogni forma d’illecito
sportivo, con particolare riferimento al doping, e da qualsivoglia indebita
esternazione pubblica lesiva della dignità, del decoro e del prestigio
dell’Associazione e suoi Dirigenti, della Federazione Sportiva e dell’Ente
di Promozione di appartenenza e dei suoi organi.
3. Viene espressamente escluso ogni limite sia temporale che operativo
al rapporto associativo e ai diritti che ne derivano, fermo restando il
diritto di recesso.
4. Tutti coloro i quali intendono far parte dell'associazione devono
presentare domanda scritta redatta su apposito modulo e indirizzata al
consiglio direttivo o a un consigliere appositamente delegato dal
medesimo consiglio, specificando, tra l’altro:
• l’indicazione della propria residenza anagrafica e di un indirizzo di
posta elettronica in corso di validità a cui saranno trasmesse tutte
le comunicazioni formali con presunzione di ricezione ,
• la dichiarazione di voler condividere le finalità dell’Associazione e
l’impegno a osservare statuto e regolamenti dell’ASD AGA e delle
Federazioni cui l’ASD AGA è affiliata.
• la dichiarazione di non aver riportato condanne passate in
giudicato per delitti non colposi e non essere stati assoggettato da
parte del C.O.N.I., del C.I.P. o di una qualsiasi delle Federazioni
sportive nazionali ad esso aderenti a squalifiche o sospensioni per
periodi complessivamente intesi non superiori ad un anno.
5. La validità ed efficacia della qualità di socio sono subordinate
all'accoglimento della domanda stessa da parte del consiglio direttivo.
La deliberazione di ammissione del nuovo socio è senza indugio annotata
dalla Segreteria nel Libro degli associati tenuto a cura del consiglio
direttivo per il tramite della Segreteria.
6. In caso di domande di ammissione a socio presentate da minorenni le
stesse dovranno essere firmate da un esercente la potestà parentale. Il
genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli
effetti nei confronti dell’associazione e risponde verso la stessa per tutte
le obbligazioni dell’associato minorenne. Con la sottoscrizione della
domanda di iscrizione l’esercente la potestà parentale accetta che il
minore possa essere chiamato a far parte del Gruppo Giovanile dell’ASD
AGA ed a partecipare alle competizioni organizzate dall’AGA asd o alle
quali l’ASD AGA partecipi.
7. Con la sottoscrizione della domanda di ammissione il socio accetta
che i propri dati personali siano comunicati agli organismi che procedono
al riconoscimento ai fini sportivi e alla relativa certificazione della attività
sportiva dilettantistica svolta e resi pubblici all’interno dell’Associazione,
manlevando al contempo l’ASD AGA da qualsiasi problematica afferente
la tutela della privacy.
8. All’ASD AGA appartengono le seguenti categorie di Associati:
a) Onorari, cioè Enti o persone estranee all'A.G.A. eminenti in campo
internazionale, nazionale o cittadino che comunque si siano resi
particolarmente benemeriti nei confronti della Società.
b) c) Ordinari / Atleti, cioè persone e che partecipano alle attività Sociali
e pagano per intero la quota sociale, che possono prendere parte alle
gare interregionali, nazionali ed internazionali essendo in regola con la
normativa allo scopo prevista dalla Federazione Nazionale- FITARCO
d) Sostenitori, e cioè Enti o persone che intendono sostenere la Società
con particolari apporti, comunque superiori alla quota sociale
e) Benemeriti , cioè gli Associati che per significative manifestazioni di
impegno personale e fedeltà ai colori sociali nel corso degli anni
abbiano guadagnata la riconoscenza della Società.
f) Amici dell’AGA, cioè le persone legate a Soci Ordinari, regolarmente
iscritti, da vincoli di parentela o coniugio che intendano accompagnarli
nella frequentazione delle strutture sociali, ma senza praticare l’arcieria,
pagando una quota associativa ridotta della metà. Il Socio Amico
dell’AGA può nel corso dell’annualità chiedere di esercitare l’arcieria
procedendo all’integrazione della quota associativa
Solo i Soci Onorari sono esonerati dal pagamento delle quote sociali
La proclamazione del Socio Onorario e del Socio Benemerito è fatta
dall'Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo.
9. Tutti i Soci di cui ai capoversi b) c) d) f), in regola con il pagamento
delle quote associative e non soggetti a provvedimenti disciplinari
in corso di esecuzione hanno diritto al voto in sede di Assemblea.
Tale diritto sarà automaticamente acquisito dal Socio minorenne alla
prima Assemblea utile che si svolgerà dopo il raggiungimento della
maggiore età.
Fino a tale data esso sarà esercitato dall'esercente la potestà parentale.
10. Il voto può essere delegato ad altro Socio ma ciascun Socio non può
essere portatore di più di una delega da conferirsi secondo le norme
regolamentari. Non sono ammesse deleghe in bianco.
ARTICOLO 6 – DOMICILIO DEI SOCI
Il domicilio dei Soci, per tutti i rapporti con l’associazione e la FITARCO, si
intende a tutti gli effetti quello risultante dal "Libro dei Soci"; è onere del
Socio comunicare il cambiamento del proprio domicilio, o del numero
telefonico personale o dell’ indirizzo di posta elettronica. In mancanza
dell'indicazione del domicilio nel "Libro dei Soci" si fa riferimento alla
residenza anagrafica.
ARTICOLO 7 - DIRITTI E DOVERI DEI SOCI
1. Tutti i soci sono effettivi e hanno senza discriminazione alcuna, i
medesimi diritti, che esercitano nel rispetto delle norme statutarie e
regolamentari.
In particolare, i soci hanno:
• il diritto a partecipare alle attività associative;
• il diritto di voto per l’approvazione delle modificazioni dello
statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi sociali
dell’Associazione;
• il diritto di voto per l’approvazione del bilancio consuntivo di
esercizio annuale;
• il diritto di candidarsi, se maggiorenni, alle cariche sociali;
• il diritto di esaminare i libri sociali facendone richiesta motivata
al consiglio direttivo, che stabilisce i tempi e le modalità di
esercizio di tale diritto in maniera comunque tale da non renderne
impossibile o eccessivamente oneroso per i soci il suo concreto
esercizio.
Il minore esercita il diritto di partecipazione nell’Assemblea per il tramite
del genitore, anche disgiuntamente, o il titolare della responsabilità
genitoriale, ai sensi del precedente articolo 5..
2. Il diritto all’elettorato passivo verrà automaticamente acquisito dal
socio minorenne alla prima assemblea utile svoltasi dopo il
raggiungimento della maggiore età.
3. I soci sono tenuti al puntuale pagamento delle quote associative e dei
contributi deliberati dal consiglio direttivo e dall’assemblea, nonché al
rispetto delle norme statutarie e regolamentari dell’Associazione e delle
disposizioni emanate dal consiglio direttivo, che sono vincolanti nei
riguardi dei Soci
4.Gli Associati non hanno alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione
né in caso di scioglimento della stessa né in caso di interruzione del
rapporto associativo, né possono chiedere la restituzione della quota
pagata o di parte di essa per qualsivoglia ragione o circostanza, né di
beni mobili o somme elargite a titolo di donazione di modico valore
ARTICOLO 8 – IMPEGNI
I Soci, con l’adesione all’associazione, si impegnano a:
a) Visionare, accettare e rispettare il presente Statuto nonché
regolamenti attuativi dell’associazione;
b) rispettare le deliberazioni degli organi associativi e collaborare
lealmente alla realizzazione di quanto deliberato
c) contribuire, secondo le proprie possibilità, al raggiungimento delle
finalità associative, essendo il Volontariato la forma principale di
collaborazione prestata dai Soci a favore dell’ASD AGA
d) svolgere, qualora eletti a cariche direttive, gli incarichi loro affidati,
nazionali e locali, con spirito di servizio e con la diligenza del buon padre
di famiglia
e) rispettare le norme e direttive del C.I.O. (Comitato Olimpico
Internazionale), del C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), dell’
I.P.C. (International Paralympic Committee), del C.I.P. (Comitato Italiano
Paralimpico) nonché a tutti i regolamenti e le disposizioni statutarie della
FITARCO (Federazione Italiana di Tiro con l’Arco) e di ogni altra
Federazione Sportiva Nazionale od Ente ai quali dovesse affiliarsi
l’Associazione.
ARTICOLO 9 - Quota associativa e divieto di trasferimento della
qualità di associato
La quota associativa e la qualità di associato non possono essere
trasferite nè per atto tra vivi nè per causa di morte.
Articolo 10 - Recesso, Esclusione e Perdita della Qualità di
Associato – Radiazione - Morosità
1. La qualifica di Socio si perde :
• per dimissioni scritte ,
• per morosità
• per radiazione .
2. Ogni Associato può esercitare i l recesso (recesso ad nutum) con
efficacia immediata dall’Associazione, dandone comunicazione scritta al
Consiglio Direttivo.
3.Il recesso dell’Associato comporta decadenza dello stesso
dall’eventuale carica di Consigliere ricoperta fin dal momento in cui il
recesso diviene efficace.
4.Gli Associati che abbiano receduto non possono richiedere i contributi
versati, ai sensi dell’art.7.4 del presente Statuto
5.La radiazione viene deliberata dalla maggioranza assoluta dei
componenti il Consiglio direttivo, riunito come Collegio di Disciplina
secondo l’apposito Regolamento, pronunciata contro il socio che
commette azioni ritenute disonorevoli entro e fuori dell'associazione, o
che, con la sua condotta, costituisce ostacolo al buon
andamento del sodalizio o ne turba la serena convivenza o l’immagine
pubblica dell’Associazione
6. Il provvedimento di radiazione, assunto dal consiglio direttivo, deve
essere ratificato dall'assemblea ordinaria solo se impugnato dal
destinatario entro giorni trenta dalla comunicazione. Nel corso di tale
assemblea, alla quale deve essere convocato il socio interessato, si
procederà in contraddittorio con l’interessato ad una disamina degli
addebiti.
7.Il provvedimento di radiazione rimane sospeso fino alla data di
svolgimento dell’assemblea, ma il Socio non potrà fruire delle
strutture societarie, né partecipare a gare sotto l’egida della FITARCO fino
alla conclusione della vertenza
8. L'associato radiato non può essere più ammesso all’Associazione
9. La morosità nel pagamento delle quote sociali matura
automaticamente trascorsi i termini previsti dal Regolamento Interno,
senza necessità di intimazione formale. Dopo tale maturazione il Socio
moroso verrà avvisato con lettera raccomandata o altro mezzo di
comunicazione ammesso dallo Statuto contenente l’invito a regolarizzare
la posizione entro dieci giorni dal ricevimento, pagando il sospeso oltre
ad una penale pari alla decima parte della quota . Trascorso inutilmente
tale termine il Socio sarà sanzionato con la radiazione senza possibilità di
ricorso all’Assemblea Generale
Articolo 11 - Organi sociali
1. L’ordinamento interno dell’Associazione si basa sui principi di
democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati. Le cariche
sociali sono elettive.
2. Sono organi dell’Associazione:
a. l’assemblea generale degli associati;
b. il presidente;
c. il consiglio direttivo;
d. L’organo di revisione (collegio dei revisori dei conti o il revisore unico)
qualora istituito.
Articolo 12 - L’Assemblea degli Associati – Ordinaria -
Straordinaria
1. L’Assemblea è costituita da tutti gli Associati, è l’organo sovrano
dell’Associazione e decide sugli argomenti che la legge e il presente
Statuto riservano alla sua competenza, nonché sugli argomenti che
l'organo direttivo sottopone alla sua approvazione.
2. Hanno diritto di partecipazione, intervento e voto in Assemblea tutti gli
Associati, maggiori di età, in regola con il pagamento della quota sociale,
nonché gli Associati minorenni tramite il genitore o l’esercente la potestà
genitoriale.
3. Ciascun associato ha diritto a un voto e può farsi rappresentare in
assemblea da un altro associato.
4. La rappresentanza deve essere conferita per iscritto su foglio separato
o in calce all'avviso di convocazione, e i relativi documenti sono
conservati dall'Associazione a cura della Segreteria.
5. La delega non può essere rilasciata con il nome del delegato in bianco
ed è sempre revocabile fino al momento dell’esercizio del voto.
6.La stessa persona può rappresentare al massimo un altro associato.
7. La convocazione dovrà contenere:
a. le materie all'ordine del giorno;
b. il luogo in cui si svolge l'assemblea, nonché i luoghi eventualmente ad
esso collegati per via telematica;
c. la data e l'ora di convocazione dell'assemblea in prima e seconda
chiamata
d. le altre indicazioni eventualmente richieste dalla legge o dal presente
Statuto in ordine allo svolgimento della stessa.
8. La convocazione verrà diramata mediante il sito web associativo, e/o a
mezzo posta e/o a mezzo posta elettronica e/o pec, e sarà sempre
esposta presso la Sede Sociale almeno 10 giorni prima del giorno fissato
per la riunione.
9. L’Assemblea dei Soci può essere Ordinaria o Straordinaria o Elettiva
10. La convocazione dell’Assemblea Ordinaria avviene, su proposta
del Consiglio Direttivo, dietro richiesta del Presidente, a cura della
Segreteria
11. L’Assemblea Ordinaria dovrà aver luogo almeno una volta all’anno
entro 120 (centoventi) giorni dalla chiusura dell'esercizio annuale per
l'approvazione del rendiconto d'esercizio, ovvero quando se ne ravvisi la
necessità, ovvero quando ne sia fatta richiesta da almeno un decimo
degli Associati aventi diritto al voto; in quest'ultimo caso, se gli
amministratori non vi provvedono, la convocazione può essere ordinata
dal Presidente del Tribunale di Genova, adìto da chi ne abbia interesse.
12. Gli amministratori non hanno diritto di voto nelle deliberazioni di
approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la loro
responsabilità. Si applica l'art. 2373 cod. civ., in quanto compatibile,
secondo il quale la deliberazione approvata con il voto determinante di
coloro che abbiano, per conto proprio o di terzi, un interesse in conflitto
con quello dell’Associazione è impugnabile a norma dell'articolo 2377
cod.civ. qualora possa recare danno a quest’ultima
13. L’Assemblea Straordinaria viene convocata quando se ne ravvisi
la necessità o per iniziativa del Presidente, o per decisione del Consiglio
Direttivo.
14. La convocazione dell’Assemblea, oltre che dal Consiglio Direttivo, può
essere richiesta da un decimo degli Associati aventi diritto di voto, i quali
dovranno avanzare domanda motivata al Presidente dell’Associazione
proponendo l’ordine del giorno. In tal caso l’Assemblea dovrà aver luogo
entro 60 giorni dalla richiesta, salvo il caso in cui il Consiglio Direttivo
respinga la richiesta con delibera motivata.
15. L’Assemblea degli Associati, regolarmente costituita, rappresenta la
totalità dei Soci e le sue deliberazioni sono obbligatorie anche per i Soci
assenti o dissenzienti.
16. Ogni candidatura ad una carica sociale dovrà essere formalizzata
mediante comunicazione dell’interessato rivolta alla Segreteria ed al
Consiglio Direttivo almeno 15 giorni prima della data fissata per
l’Assemblea elettiva.
17. L’elenco dei candidati verrà reso pubblico dalla Segreteria mediante
tempestiva comunicazione a tutti gli Associati.
18. Non sono ammesse candidature plurime, cioè, proposte dallo stesso
Associato per più cariche sociali.
19. L’Assemblea Ordinaria:
• delibera in merito a approvazione del prospetto economico di
previsione e del rendiconto consuntivo annuale da deliberare entro 120
giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale. La valutazione dei rendiconti ai
fini della sottoposizione al voto dell’assemblea viene fatta
preventivamente in contraddittorio tra Consiglio Direttivo e Tesoriere alla
luce dei documenti contabili rilevanti.
• nomina il Presidente ed i componenti del consiglio direttivo
previa definizione del loro numero;
• nomina e revoca, qualora previsto, i componenti dell’organo di
controllo;
• delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e
promuove azione di responsabilità nei loro confronti;
• delibera sulla decadenza ed esclusione dell’Associato assunte dal
Consiglio Direttivo qualora impugnate dall’interessato
• determina gli indirizzi secondo i quali deve svolgersi l’attività
dell’Associazione e delibera sulle proposte di adozione e modifica dei
Regolamenti sociali;
• individua le attività diverse da quelle di interesse generale che, nei
limiti consentiti dalla legge, possono essere svolte dall’Associazione;
• determina, su proposta del Consiglio Direttivo, le quote associative
annuali;
•delibera, con provvedimento motivato, sulla motivata richiesta del
Consiglio Direttivo sulla adozione di integrazione alla quota societaria
annuale mediante esborso di una tantum
• delibera su acquisto e trasformazione di beni immobili, loro eventuale
alienazione o affitto in tutto o in parte;
• delibera su qualsiasi altro argomento posto all’ordine del giorno, il
quale non sia riservato dal presente Statuto o dalla legge o dalla
competenza dell’Assemblea Straordinaria.
20. L ’ Assemblea Straordinaria delibera in merito a:
• modifiche statutarie;
• trasformazione, fusione e scioglimento dell’Associazione e sulla
devoluzione del patrimonio sociale;
• sui diritti reali immobiliari;
• in qualsiasi momento del quadriennio di carica sulla sostituzione del
consiglio direttivo decaduto;
• su ogni altro argomento posto all’ordine del giorno, riservatole dalla
legge o dal presente Statuto.
21. Le Assemblee Ordinaria e Straordinaria sono validamente costituite:
in prima convocazione con la presenza, diretta o per delega, dei due
terzi degli aventi diritto al voto,
in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti.
In entrambi i casi le decisioni sono validamente assunte a maggioranza
semplice dei voti espressi.
In caso di Assemblea Elettiva la convocazione deve essere comunicata
almeno 60 giorni prima dello svolgimento ed il quorum costitutivo, in
seconda convocazione, non può essere inferiore al 20% degli aventi
diritto al voto.
22. L’Assemblea può riunirsi e validamente deliberare anche mediante
mezzi di telecomunicazione e/o in video conferenza, nonché in forma
mista “presenza e videoconferenza”, a condizione che tutti i partecipanti
possano essere identificati e sia consentito loro di seguire la discussione,
di ricevere, di trasmettere o visionare documenti, di intervenire
oralmente e in tempo reale su tutti gli argomenti.
23. L’Assemblea degli Associati è presieduta dal Presidente
dell’Associazione oppure in sua mancanza dal Vicepresidente, assistito
dal Segretario dell’Associazione o, in caso di impedimento di
quest’ultimo, da un segretario nominato dall’Assemblea al suo interno.
24. Al Presidente dell’Assemblea spetta la verifica per l’ammissione al
voto degli Associati e il computo delle deleghe, la verifica della regolarità
della costituzione dell’adunanza e la direzione dei lavori. I verbali delle
riunioni sono redatti e firmati, al pari delle schede elettorali, dal
Segretario e controfirmati dal Presidente e, se nominati, dagli Scrutatori.
25. L’Assemblea si esprime normalmente con voto palese: per alzata di
mano e controprova
26. Per decisione del Presidente o per argomenti di particolare
importanza, la votazione può essere effettuata a scrutinio segreto.
27. E’ sempre fatta a scrutinio segreto l’elezione del Presidente
dell’Associazione e quella dei componenti del Consiglio Direttivo .
28. Il Presidente dell’Assemblea, in caso di votazione a scrutinio segreto,
nomina fino a cinque Associati, scelti tra i presenti quelli con maggiore
esperienza o anzianità di iscrizione, in funzione di scrutatori.
28. Se il Presidente uscente è tra i candidati alla presidenza o al Consiglio
Direttivo dovrà nominarsi un Presidente dell’Assemblea, a cura della
stessa, per tutte le operazioni elettorali. I candidati al Consiglio direttivo
non possono fungere da scrutatori nel corso di tutta l’assemblea elettiva.
29.L’Associazione deve dotarsi di un apposito Regolamento Elettorale,
stilato a cura del Consiglio direttivo o da Associato a ciò delegato, e
ratificato dall’Assemblea.
30. Spetta all’Assemblea, in una qualunque delle sue forme, la
proclamazione dei Soci Onorari ed il conferimento di cariche sociali “ad
honorem” ed onorificenze. Le cariche “ad Honorem” hanno durata
coincidente con il mantenimento della veste di Socio. Esse non possono
essere attribuite per affiancare o sostituire gli Organi Statutari
Articolo 13 - Consiglio Direttivo
1. Il Consiglio Direttivo è l’organo di amministrazione responsabile della
gestione dell’Associazione e cura collegialmente l’esercizio dell’attività
associativa. L’elezione dei membri del Consiglio da parte dell’Assemblea
viene fatta con metodo elettivo che garantisca la rappresentanza delle
minoranze (ad esempio: mediante scheda elettorale con limitazione delle
preferenze).
2. Il Consiglio direttivo è composto da un minimo di 3 a un massimo di 6
membri eletti dall’Assemblea degli associati, oltre al Presidente ed al
Rappresentante degli Atleti e da quello dei Tecnici.
3. Il Consiglio direttivo elegge nel proprio ambito il Vicepresidente
Vicario, ed eventualmente il segretario e il tesoriere; queste due ultime
cariche possono essere ricoperte anche dalla stessa persona. Il
Segretario ed il Tesoriere possono essere cooptati nel Consiglio Direttivo
anche al di fuori dell’Associazione e in questo caso non hanno potere
deliberante, ma consultivo, e solo se se richiesti dal Presidente.
4. Il Segretario partecipa sempre alle riunioni del Consiglio ed ha il
compito di stilare il verbale e di conservarlo nell’apposito Libro.. Il
Tesoriere vi partecipa solo se invitato.
5. Il Consiglio Direttivo dura in carica quattro anni ed i suoi componenti
sono rieleggibili.
6. Possono ricoprire cariche sociali i soli soci in regola con il pagamento
delle quote associative che siano maggiorenni, non abbiano riportato
condanne passate in giudicato per delitti non colposi e non siano stati
assoggettati da parte del C.O.N.I., del C.I.P. o di una qualsiasi delle
Federazioni sportive nazionali ad esso aderenti a squalifiche o
sospensioni per periodi complessivamente intesi non superiori ad un
anno.
7. È fatto divieto agli amministratori dell’Associazione di ricoprire
qualsiasi carica in altre società o associazioni sportive dilettantistiche
nell’ambito della medesima federazione sportiva nazionale, o disciplina
sportiva associata o ente di promozione sportiva riconosciuti dal Coni.
8. Al Consiglio Direttivo sono conferiti i più ampi poteri per la gestione
ordinaria e straordinaria dell’Associazione, compresi quelli di provvedere
all’accettazione di donazioni e lasciti di qualsiasi genere, e le maggiori
facoltà di compiere tutti gli atti previsti dalla legge e dal presente statuto
che ritenga necessari per il conseguimento delle finalità associative, tra
cui: assumere personale di concetto o d’ordine, valersi dell’opera di
esperti e stabilire stipendi, salari e compensi da riconoscere alle predette
figure. Pertanto il Consiglio deciderà sull’erogazione dei fondi per il
raggiungimento degli scopi dell’Associazione e potrà anche, in relazione
a ciò, rilasciare procure per i singoli atti o negozi o per determinate
categorie di atti.
9. In particolare il Consiglio Direttivo:
•delibera sulla convocazione dell’Assemblea degli Associati e
all’esecuzione delle sue decisioni;
• indice, ogni quadriennio, le elezioni per l’ordinario rinnovo degli organi
amministrativi e di controllo previsti dallo Statuto;
• elegge tra i suoi componenti il Vicepresidente, il Segretario e il
Tesoriere (gli ultimi due per eventuale cooptazione tra gli Associati o
all’esterno dell’AGA)
• delibera sull’ammissione degli aspiranti Associati e vigila sulla regolare
tenuta del Libro Soci
• delibera sulla decadenza e sull’esclusione dell’ Associato da ratificarsi
dall’ Assemblea Ordinaria solo in caso di opposizione dell’interessato
• predispone il rendiconto consuntivo e preventivo da sottoporre
all’Assemblea degli Associati per l’approvazione,
• decide sulla gestione economica e patrimoniale dell’Associazione;
• delibera l’ammontare delle quote sociali, canoni e quote suppletive e
loro eventuali modifiche da sottoporre all’Assemblea degli Associati;
• stabilisce il programma di attività dell’Associazione;
• istituisce o sopprime sedi secondarie, filiali, agenzie e depositi,
succursali, uffici amministrativi e di rappresentanza, sia in Italia che
all’estero;
• istituisce commissioni tecniche e gruppi di studio;
• stabilisce e delega poteri di firma;
• compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione con
esclusione delle operazioni per cui lo Statuto diversamente preveda;
• stipula convenzioni con Enti, Aziende, Studi, che reputa opportune per
il raggiungimento dello scopo sociale;
• delega in parte le sue funzioni ad uno o più componenti;
• nomina il responsabile della protezione dei minori di cui all’articolo 33,
comma 6, D.Lgs. 36/2021;
• delega la rappresentanza in materie specifiche ad Associati o
professionisti esterni;
• Assume le decisioni inerenti la direzione del personale dipendente e
coordinamento dei collaboratori e dei professionisti di cui si avvale
l’Associazione nonché di eventuali volontari e cura l’esecuzione degli
adempimenti di cui al D.Lgs. 36/2021 in materia di lavoro sportivo;
• delibera su affidamenti di incarichi amministrativi, gestionali, di
promozione e professionali ad organizzazioni private esterne e
professionisti;
• delibera eventuali compensi per gli incarichi esterni;
• delibera le metodologie di compensi e/o indennità per incarichi
specifici, nonché i criteri per il rimborso di spese necessarie per il
raggiungimento degli scopi sociali;
• delibera il rimborso spese del Presidente e dei Consiglieri, e delle
Commissioni di studio e lavoro;
• delibera su eventuali indennità di trasferta, rimborsi forfettari di spesa,
premi e compensi erogati nell’area del dilettantismo;
• controlla la gestione finanziaria dell’Associazione;
• provvede alla compilazione delle norme di funzionamento della Sede
Sociale e dei regolamenti interni necessari all’espletamento delle attività
istituzionali associative, nonché dei modelli organizzativi previsti dal
comma 2, art. 16, D.Lgs. 39/2021;
• delibera sull’apertura di rapporti con gli istituti bancari, la
sottoscrizione di contratti per il buon funzionamento del
sodalizio;delegando il Presidente per la stipula
• stabilisce le norme per l’uso di impianti, attrezzature e materiale
arcieristico
• compie infine tutti gli atti necessari per la realizzazione degli scopi
dell’Associazione esclusi quelli che per legge o per Statuto sono
demandati all’Assemblea dei Soci.
° Svolge le funzioni di organo giudicante delle infrazion i statutarie o
regolamentar i de i Soc i assumendo la veste d i Collegio di
Disciplina, secondo le norme appositamente determinate ne l
Regolamento di Disciplina, presieduto dal Presidente dell’AGA asd
10. il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qualvolta questi
ne ravvisi l’opportunità o ne venga fatta richiesta da almeno un terzo dei
Consiglieri, fissando, all’uopo, l'ordine del giorno e adoperandosi affinché
adeguate informazioni sulle materie iscritte all'ordine del giorno vengano
fornite a tutti i Consiglieri
11. Il Consiglio Direttivo può riunirsi anche fuori dal Comune dove ha
sede l'Associazione, purché in Liguria. Il Consiglio può riunirsi e
validamente deliberare anche mediante mezzi di telecomunicazione e/o
in video conferenza nonché in forma mista “presenza e
videoconferenza”, a condizione che tutti i partecipanti possano essere
identificati e sia consentito loro di seguire la discussione, di ricevere, di
trasmettere o visionare documenti, di intervenire oralmente e in tempo
reale su tutti gli argomenti.
12. La convocazione è fatta almeno 10 (dieci) giorni prima della riunione
con lettera da spedire mediante e-mail o posta elettronica certificata
(P.E.C.), o messaggio con software/app di messaggistica istantanea in
una chat riservata al Consiglio con preavviso di almeno 2 (due) giorni.
13. Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la presenza della
maggioranza dei Consiglieri in carica e delibera con il voto favorevole
della maggioranza assoluta dei Consiglieri presenti. In caso di parità è
decisivo il voto del Presidente dell’Associazione o in sua assenza del
Vicepresidente o in sua assenza del Consigliere più anziano nella carica,
quali facenti funzione del Presidente
14, il Consiglio ad inizio riunione designa un proprio membro quale
Segretario della riunione, a meno che non sia già presente il Segretario
dell’Associazione. La verbalizzazione viene fatta per sintesi, ma ciascun
consigliere può chiedere ed ottenere che le proprie argomentazioni o il
voto dissenziente vengano annotate verbatim. Se detto Consigliere
presenta argomentazioni scritte queste vengono siglate dal Presidente e
dal Segretario e vanno a far parte del verbale di Consiglio
15. Il Consiglio può riunirsi e validamente deliberare anche mediante
mezzi di telecomunicazione e/o in video conferenza nonché in forma
mista “presenza e videoconferenza”, a condizione che tutti i partecipanti
possano essere identificati e sia consentito loro di seguire la discussione,
di ricevere, di trasmettere o visionare documenti, di intervenire
oralmente e in tempo reale su tutti gli argomenti.
16. Ogni Associato ha diritto di rivolgere al Consiglio Direttivo , in forma
scritta, tutti quei quesiti o quelle proposte che riterrà convenienti ed il
Consiglio Direttivo dovrà deliberare sopra di essi alla prima riunione utile
e notificare al richiedente l’esito della delibera, che in caso positivo verrà
comunicata a tutti gli Associati
17. Il voto consiliare non può essere mai dato per rappresentanza.
18. Il Consiglio Direttivo è comunque validamente costituito qualora,
anche in assenza di formale convocazione, siano presenti tutti i
Consiglieri in carica.
19. Le deliberazioni devono risultare da verbale sottoscritto dal
Presidente e dal Segretario.
21. L’assenza ingiustificata di un Consigliere per tre riunioni consecutive
comporterà la decadenza dalla carica, deliberata dal Consiglio in
apertura di riunione e dichiarata dal Presidente.
In tal caso il Presidente darà immediatamente incarico al Segretario di
comunicare prontamente al primo dei non eletti al Consiglio nell’ultima
Assemblea elettiva il subentro nell’ incarico chiedendo allo stesso se
intenda accettare la carica. Nel caso di rifiuto, il Segretario procederà ad
interpellare il successivo nominativo fra i non eletti che abbiano ottenuto
almeno la metà più uno dei voti dell’ultimo eletto, e così procedendo fino
ad ottenere un’accettazione.
22. Se uno o più Consiglieri, relativamente ad una determinata
operazione, hanno, per conto proprio o di terzi, un interesse in conflitto
con quello dell’Associazione, si applica l'art. 2391 cod. civ., in quanto
compatibile: l’impedimento viene espressamente comunicato prima della
delibera sul punto ed il Consigliere è obbligato ad astenersi dal voto
23. Il Consiglio Direttivo può, in casi urgenti e per argomenti specifici,
delegare le proprie attribuzion i a un Comitato esecutivo ristretto
costituito da l Presidente, da l VicePresidente e da alcun i de i suo i
componenti , determinandone i poter i e la durata , che non possono
essere illimitati. La composizione del Comitato ristretto viene fissata dal
Consiglio direttivo nel corso della sua prima riunione
24. “Il consiglio direttivo decade:
a) per dimissioni e/o revoche contemporanee della metà più uno dei suoi
componenti.
b) per dimissioni, revoca o impedimento definitivo del presidente;
c) per contemporanea vacanza, per qualunque causa, della metà più uno
dei suoi componenti;
d) per mancata approvazione del bilancio/rendiconto consuntivo di
esercizio da parte dell’assemblea.
In questi casi il Presidente o, in caso in caso di suo impedimento, il vice
presidente o, in subordine, il consigliere più anziano, dovrà convocare
l’assemblea straordinaria entro sessanta giorni, da celebrarsi nei
successivi 30 giorni, nel frattempo curando l’amministrazione ordinaria.
Nel caso in cui durante il corso dell’esercizio venga a mancare un numero
di consiglieri non superiore alla metà dei componenti del direttivo e
l’operatività dell’organo non risulti compromessa, si procederà
all’integrazione dell’organo collegiale con la chiamata del numero di
componenti necessario tra i candidati non eletti alla carica di consigliere,
scorrendo la graduatoria sulla base dei voti conseguiti, purché questi
ultimi abbiano riportato almeno la metà dei voti conseguiti dall’ultimo
eletto. Qualora non fosse possibile l’integrazione dell’organo, il
consiglio direttivo proseguirà in numero ridotto fino alla prima assemblea
utile, che provvederà alla elezione dei consiglieri vacanti per
l’integrazione dell’organo.
Le dimissioni, o la revoca, degli altri consiglieri determina la loro
sostituzione con il primo dei non eletti nell’ultima assemblea, il quale
rimane in carica fino alla scadenza della durata originaria dell’organo
associativo.
Art. 14 – REMUNERAZIONE DELLE CARICHE SOCIALI
1. Pur essendo preferibile la gratuità delle cariche societarie, tutte le
cariche sociali possono essere remunerate nei limiti di cui all’articolo 8.2,
D.Lgs. 36/2021 e fermo restando le presunzioni di cui all’articolo 3.2,
ultimo periodo, D.Lgs. 112/2017.
2. In ogni caso è ammesso, a fronte di documento valido ai fini della
certificazione dell’avvenuto esborso, il rimborso delle spese sostenute da
Presidente o Consigliere che il Consiglio Direttivo ratifichi riconoscendole
come urgenti, legittime e giustificate nell’interesse dell’Associazione.
Articolo 15 – LA RAPPRESENTANZA LEGALE ed Organigramma
1. La rappresentanza legale dell’Associazione spetta istituzionalmente al
suo Presidente , che presiede il Consiglio direttivo e che cura l’esecuzione
dei deliberati dell’Assemblea e del Consiglio direttivo, o, in caso di sua
assenza o impedimento, al Vicepresidente.
2. Le elezioni, le nomine e le variazioni dei titolari degli organi
dell’Associazione devono essere comunicate tempestivamente alla
Federazione Italiana di Tiro con l’Arco od altra Federazione Sportiva
Nazionale od Ente ai quali dovesse affiliarsi l’Associazione, mediante
trasmissione di copia del verbale.
3. L’Associazione sportiva dilettantistica si impegna, in ogni caso, ai sensi
dell’articolo 6.3 D.Lgs. 39/2021 a trasmettere, in via telematica, entro il
31 gennaio dell’anno successivo, una dichiarazione riguardante
l’aggiornamento dei dati, l’aggiornamento degli amministratori in carica
e ogni altra modifica intervenuta nell’anno precedente.
Articolo 16 - Il Presidente e il Vicepresidente
1. Il Presidente del Consiglio Direttivo è il legale rappresentante a tutti gli
effetti dell’Associazione, la dirige e ne controlla il funzionamento nel
rispetto dell’autonomia degli altri organi sociali. Viene eletto
dall’Assemblea dei Soci con la maggioranza dei voti dei presenti e
rappresentati, dura in carica per un quadriennio ossia per la stessa
durata del Consiglio stesso. Il mandato del Presidente dura quattro anni e
non può essere confermato oltre le tre volte consecutive in conformità
all’art. 9 .6 dello Statuto Federale .
Alla prima riunione utile dopo l’elezione il Consiglio Direttivo elegge al
proprio interno il Vice Presidente Vicario, che sostituisce a tutti gli
effetti il Presidente in caso di provata necessità.
2. Il Presidente può scegliere nell’ambito del Consiglio Direttivo uno o più
delegati per coadiuvarlo nei suoi compiti organizzativi e di
rappresentanza e nei rapporti con terzi.
Ai delegati spetta il titolo di “Vicepresidente incaricato per... ”,
indicandosi l’ambito operativo ristretto per cui la delega è concessa
3. Sono compiti del Presidente:
• Convocare il Consiglio Direttivo, presiederne le riunioni e firmarne le
delibere;
• Firmare il rendiconto annuale da presentare all’Assemblea;
• Convocare e verificare la regolare costituzione delle Assemblee.
• Sovrintendere all’attività sociale in ogni settore in conformità alle
delibere dell’Assemblea degli Associati;
• Sviluppare ogni attività diretta al conseguimento degli scopi
istituzionali dell’Associazione sia a livello nazionale che internazionale;
.• Esercitare la sorveglianza sull’andamento morale ed economico
dell’Associazione;
.• Presiedere il Collegio di Disciplina
4. In caso di necessità e di urgenza il Presidente può assumere, nei casi
d’urgenza ed ove non sia possibile una tempestiva convocazione del
Consiglio Direttivo, i provvedimenti indifferibili e indispensabili al corretto
funzionamento dell’Associazione, sottoponendo gli stessi alla ratifica del
Consiglio Direttivo medesimo entro il termine improrogabile di giorni
quindici. Tale ratifica potrà essere richiesta e acquisita anche per posta
elettronica.
5. In caso di dimissioni o revoca o altro impedimento permanente il suo
posto è assunto d’ufficio dal Vice Presidente Vicario, o in caso di
necessità e di contestuali assenza o impedimento del Presidente e del
Vice Presidente Vicario, dal Consigliere con la maggiore anzianità di
associazione. Come primo atto da compiersi entro il ventesimo giorno dal
subentro il VicePresidente Vicario (o il Consigliere anziano) convoca
l’Assemblea Generale Elettiva per il rinnovo delle cariche sociali, da
aversi entro trenta giorni dalla convocazione. Fino alle nuove nomine il
Consiglio Direttivo uscente rimane in carica per lo svolgimento degli
affari correnti sotto la guida e la responsabilità del Vice presidente
Vicario o del Consigliere Anziano.
6. Il Vicepresidente Vicario cura il disbrigo degli affari ordinari, può
provvedere alla firma della corrispondenza corrente, coadiuva il
Presidente nell’espletamento delle sue funzioni. Il Vicepresidente può
inoltre essere investito di una procura per singoli atti da parte del
Presidente stesso
Articolo 17 - Segretario e Tesoriere
1. Le funzioni di segretario e tesoriere possono essere conferite anche
alla stessa persona, scelta per cooptazione anche tra non Associati,
esso o essi non hanno potere di voto all’interno del Consiglio Direttivo se
eletti al di fuori di esso.
2. Qualora esse siano attribuite a persone diverse, in caso di
impedimento del tesoriere a svolgere le proprie funzioni, ovvero
nell’ipotesi di dimissioni o di revoca del medesimo, le funzioni di questo
sono assunte, per il tempo necessario a rimuovere le cause di
impedimento, ovvero a procedere a nuova nomina, dal
segretario o dal vicepresidente.
3. Il segretario, temporaneamente impedito, ovvero dimissionario o
revocato, è sostituito con le stesse modalità dal tesoriere o dal
vicepresidente.
4. Il segretario dà esecuzioni alle deliberazioni del presidente e del
consiglio direttivo, redige i verbali delle riunioni, attende alla
corrispondenza; riceve le richieste di iscrizione e le annota nel Libro dei
Soci quelle approvate dal Consiglio; tiene i necessari contatti con la
FITARCO,; cura l’esatta turnazione degli istruttori nei corsi allestiti
dall’Associazione; cura le comunicazioni agli Associati anche,
occorrendo, mediante affissione nell’Albo Sociale, come da Regolamento
Interno
5. Il tesoriere, ove istituito e nominato, cura l'amministrazione economica
dell'associazione e si incarica della tenuta dei libri contabili nonché delle
riscossioni e dei pagamenti da effettuarsi previo mandato del consiglio
direttivo.
Articolo 18 - L’Organo di Revisione
1. L’Assemblea Generale può decidere con la maggioranza dei due terzi
dei votanti di costituire un Organo di Revisione Contabile, rivolgendosi
anche fuori dell’Associazione
2. Esso può essere sia monocratico che collegiale e resta in carica 4 anni.
3. L’organo di revisione collegiale, ove nominato, si compone di tre
membri effettivi e di due supplenti.
3. L’organo di revisione in particolare:
• Verifica l’amministrazione dell’Associazione, la corrispondenza, il
bilancio, le scritture contabili e vigila sul rispetto dello statuto.
• Partecipa alle riunioni del consiglio direttivo e alle Assemblee, senza
diritto di voto, ove presenta la propria relazione annuale in tema di
bilancio consuntivo.
• Si riunisce ogni 90 giorni per le dovute verifiche contabili e
amministrative, nonché qualora opportuno, previa convocazione del
presidente.
4. Le adunanze e le decisioni devono essere riportate in un apposito
verbale sottoscritto da tutti i componenti presenti.
5. Per quanto compatibile con il presente statuto si applicano le norme di
cui agli articoli 2397 e ss,, cod. civ..
Articolo 19- I Tesserati
1. I tesserati sono, per definizione, le persone fisiche che fanno parte
delle Federazioni o Enti Sportivi a cui l’Associazione è affiliata e sono
rappresentati da:
a) atleti;
b) dirigenti sociali e soci di società affiliate;
c) giudici/arbitri;
d) dirigenti;
e) tecnici, istruttori, allenatori;
f) altri tesserati alle Federazioni ed Enti a cui l’Associazione è Affiliata;
2. Tuttavia, poiché la finalità precipua dell’ASD AGA è quella di esercitare
il Tiro con l’Arco nell’ambito della Federazione Italiana Tiro con l’Arco,
chiunque chieda l’iscrizione all’Associazione manifesta con ciò stesso la
consapevolezza e la volontà di divenire un tesserato della FITARCO. A ciò
provvede la Segreteria nelle forme d’uso
Per tale motivo tutti gli Associati , ad eccezione degli “Amici dell’AGA”
sono da considerarsi Tesserati alla FITARCO , cui l’Associazione Genovese
Arcieri Asd è affiliata
3. L’AGA Asd consente che un proprio Associato possa affiliarsi anche ad
altre Federazioni arcieristiche, purché ciò non contrasti con gli interessi e
le attività dell’AGA Asd e dei suoi Associati
4. L’Associazione, con l’affiliazione alle Federazioni ed Enti Sportivi, deve
garantire ai tesserati quanto loro necessario per l’esercizio dello sport
praticati, con le stesse modalità previste per i propri Soci.
5.. I tesserati alle Federazioni ed Enti Sportivi a cui l’Associazione è
affiliata, ma appartenenti ad altre Associazioni, in analogia con i Soci
dell’ Asd AGA, dovranno contribuire alla copertura dei costi relativi
all’utilizzo delle strutture sociali e per lo svolgimento dell’attività
sportiva, formativa, didattica e promozionale.
6.. Il minore che abbia compiuto i 14 anni di eta' non puo' essere
tesserato se non presta personalmente il proprio assenso, con l’espresso
avallo del genitore od esercente la potestà parentale
7. Per quanto non espressamente contemplato nel presente articolo, si
rinvia a quanto disposto dal Titolo III – Capo I – artt. 15 e 16 D.Lgs.
36/2021.
Articolo 20 - Rappresentanti degli atleti e dei tecnici
1. Con cadenza quadriennale in concomitanza con l’Assemblea Generale
Elettiva, gli Associati eleggono, con votazione segreta, il rappresentante
degli Atleti ed i Tecnici il rappresentante dei Tecnici , che vengono così a
far parte del Consiglio Direttivo con diritto di voto.
2.I rappresentanti così individuati esercitano tutti i diritti loro riconosciuti
dall'ordinamento sportivo della Federazione od Ente affiliante. Il
Presidente , per il tramite della Segreteria, custodisce i verbali delle
suddette riunioni e ne cura la trasmissione alla FITARCO per il costante
aggiornamento degli atti federali.
Articolo 21 - Patrimonio
1. Il patrimonio dell’associazione è costituito dalle entrate delle quote
associative, determinate annualmente dal Consiglio Direttivo, dai beni
acquistati o pervenuti comunque da privati o enti, dalle contribuzioni o
donazioni di soci, privati od enti, dalle entrate derivanti dalle ulteriore
attività connesse all’attività istituzionale, dalle eventuali sovvenzioni del
C.O.NI, del C.I.P., della Società Sport e Salute S.p.A., delle Federazioni
Sportive Nazionali, o di altri enti, dai premi e dai trofei vinti.
2. I singoli associati non possono chiedere la divisione del fondo comune,
né pretenderne la quota in caso di recesso dal sodalizio.
3. In caso di scioglimento della Società, la destinazione del patrimonio
residuo avverrà a favore di altra Associazione che persegua finalità
analoghe ovvero a fini sportivi, sentito l’organismo di controllo di cui
all’Art. 3 comma 190, L. 23.12.1996 n° 662, fatta salva diversa
destinazione imposta dalla legge, escludendosi ogni e qualsivoglia utilità
diretta o indiretta, materiale o di favore ai Soci allora esistenti.
Articolo 22 – Rendiconto Economico-Finanziario
1. L’esercizio economico e finanziario ha la durata di un anno solare e si
chiude al 31 dicembre di ogni anno.
2. Entro il termine finale e tassativo del 30 settembre, o comunque nei
termini indicati dai Regolamenti Societari, gli Associati che non vogliano
rinnovare l’adesione all’Associazione dovranno comunicarlo per iscritto
alla Segreteria.
3.In caso contrario il rapporto associativo dovrà intendersi come
rinnovato automaticamente anche per l’anno successivo e
l’Associato avrà l’obbligo di provvedere al pagamento della intera quota
sociale di iscrizione per l’annualità successiva.
4. La quota sociale è unitaria, ma, per potere favorire l’Associato, l’ASD
AGA consente che il versamento del relativo importo avvenga in due
momenti separati: il primo entro e non oltre il 31 ottobre, il secondo, a
saldo, entro e non oltre il 31 gennaio dell’anno solare seguente.
4-bis Nel caso la richiesta di iscrizione avvenga nel corso dell’anno l’ASD
AGA consente a che il nuovo iscritto paghi solo, ma in un’unica
soluzione, il corrispondente delle mensilità restanti alla chiusura
dell’anno e non la quota intera.
5. Il mancato versamento della quota intera o della porzione di essa nei
termini temporali sopra indicati costituisce d’ufficio in mora l’Associato,
senza necessità di richiamo da parte della Tesoreria.
6. Il Consiglio Direttivo ha l’obbligo inderogabile di interdire l’ utilizzo
delle strutture sociali e dei colori sociali al socio moroso.
7. Il Consiglio Direttivo redige e delibera annualmente il rendiconto
dell’associazione – da sottoporre al parere dell’Organo di Controllo ove
nominato - che deve essere presentato all'Assemblea per l’approvazione
entro 120 giorni successivi alla chiusura dell’esercizio a cui si riferisce.
8. Il Rendiconto dell’Associazione è formulato autonomamente, tenuto
conto delle risorse, delle scelte generali, degli obiettivi, delle priorità
formulate dal Consiglio Direttivo.
9. Esso deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo
veritiero e corretto la situazione patrimoniale ed economico-finanziaria
dell’Associazione, nel rispetto del principio della trasparenza nei confronti
degli associati.
10. Con l’atto di convocazione dell’assemblea ordinaria, che riporta
all’ordine del giorno l’approvazione del rendiconto, deve essere messa a
disposizione di tutti gli associati copia del rendiconto stesso.
11. Nei trenta giorni successivi all’approvazione del bilancio consuntivo,
gli Associati avranno la possibilità di richiedere (a proprie spese) al
Consiglio Direttivo copia dei registri contabili, eventualmente assistiti da
terzi, per effettuare le necessarie verifiche di conformità.
12. I libri dell’Associazione saranno quelli previsti dalla normativa vigente
per le associazioni senza scopo di lucro.
Articolo 23 - Utili e Avanzi di Gestione
1. In considerazione della natura di Associazione senza scopo di lucro è
obbligatorio reinvestire gli eventuali utili e avanzi di gestione prodotti per
le finalità statutarie o per l’incremento del proprio patrimonio.
2. E’ vietata la distribuzione, anche indiretta o sotto la veste di premi,
di utili e avanzi di gestione, fondi e riserve comunque
denominate ad associati, lavoratori e collaboratori, amministratori e
altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o di ogni
altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo, a meno
che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.
3. Si applica l’articolo 3, comma 2, ultimo periodo, e comma 2-bis, D.Lgs.
112/2017
Articolo 24 - Libri Sociali
L’Associazione deve tenere i seguenti libri sociali:
a) libro degli Associati;
b) libro delle adunanze e delle deliberazioni delle Assemblee, in cui
devono essere trascritti anche i verbali redatti per atto pubblico;
c) libro delle adunanze e delle deliberazioni del Consiglio Direttivo e di
eventuali altri organi sociali.
Articolo 25 - Pubblicità e trasparenza
1. Il Consiglio Direttivo assicura la sostanziale pubblicità e trasparenza
degli atti relativi all’attività dell’Associazione, con particolare riferimento
ai rendiconti annuali ed ai libri sociali obbligatori, ossia il libro soci, il
libro delle adunanze e deliberazioni dell’Assemblea degli Associati, del
Consiglio Direttivo.
2. Tali documenti sociali devono essere messi a disposizione degli
Associati per la consultazione anche nel caso in cui siano conservati
presso professionisti di cui l’Associazione si avvale. Le richieste di
accesso alla documentazione devono essere indirizz